Come riconoscere il vero espresso della tradizione italiana
Città d’Italia – Caffè La Messicana Piacenza è sinonimo di miscele e di mono-origini di altissima qualità che permettono di servire il vero espresso della migliore tradizione italiana.
Come si addice ad ogni prodotto di eccellenza, a ingredienti di qualità superiore deve corrispondere una corretta procedura e una manualità da vero artigiano del caffè.
Imparare le tempistiche dell’estrazione, le operazioni di manutenzione della macchina, e acquisire la giusta tecnica sono tutti fattori indispensabili per ottenere il massimo dalla materia prima e far vivere al cliente un’esperienza sensoriale appagante.
Dopo aver appreso le caratteristiche di estrazione del caffè, impariamo ora a riconoscere un espresso a regola d’arte da un caffè sottoestratto o sovra-estratto.
CAFFE’ ESPRESSO SOTTO-ESTRATTO
Il caffè espresso sotto-estratto è privo di corposità, con una crema evanescente, talvolta forata. L’errore spesso è dovuto a una scarsa dose di caffè, a una macinatura troppo grande, ad una pressatura leggera, ad una pulizia del filtro non accurata, ad un tempo di estrazione inferiore a 20 secondi e ad una temperatura dell’acqua minore di 88°C.
CAFFE’ ESPRESSO SOVRA-ESTRATTO
Il caffè espresso sovra-estratto non scende dalla macchina correttamente a coda di topo, ma a gocce. Si presenta con una crema scura, persistente, con la tipica macchiolina bianca chiamata “bottone“. In questo caso l’errore è dovuto a una dose eccessiva di caffè, a una macinatura troppo fine, ad una pressatura troppo forte, a tempi lunghissimi di estrazione oppure alla temperatura troppo elevata dell’acqua, che provoca un gusto “bruciato”.
CAFFE’ ESPRESSO PERFETTO
Il caffè espresso perfetto è estratto dalla macchina in 20-25 secondi in modo regolare, a coda di topo. La crema presenta una bella tigratura, striature nocciola scuro su nocciola chiaro, compatta e persistente.