Arabica o Robusta: Caffè La Messicana e le regole del gusto
Le miscele di caffè non sono tutte uguali e questo lo sappiamo bene. Quello che forse non è risaputo è che la maggior parte è composta da Arabica e Robusta ossia i due tipi di specie di caffè utilizzati per produrre le miscele che assaporiamo ogni giorno.
Ma quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono Arabica e Robusta?
Scopriamolo insieme a Caffè La Messicana Piacenza, dal 1957 sinonimo di tradizione ed eccellenza italiana nella produzione di caffè.
Arabica
L’arabica ha 44 cromosomi e, a dispetto del nome, non viene coltivata in Arabia ma cresce principalmente nelle regioni montuose dell’America del sud, in quella Centrale e nell’Africa dei “reef” di Kenya ed Etiopia. La pianta di arabica è sensibile al caldo e all’umido e cresce al meglio a quote elevate, sopra i mille metri.
Il chicco di arabica è piatto e allungato con un solco sinuoso a forma di S.
Si contraddistingue per un gusto delicato, con una acidità più o meno spiccata e con intense sensazioni aromatiche. L’arabica contiene il 18% di oli e una quantità di caffeina da 0,9% a 1,7%.
Robusta
La robusta ha 22 cromosomi è viene prodotta nell’Africa dell’ovest (Camerun, Costa d’Avorio) e in estremo oriente (India, Vietnam e Indonesia).
I chicchi di robusta hanno forma arrotondata e presentano un solco più o meno dritto.
La robusta si contraddistingue per un gusto forte e per un grande senso di corposità al palato.
Presenta il 9% di oli e può contenere fino al 2,8% di caffeina.
Arabica VS Robusta
Quando si prepara l’espresso con le due tipologie di chicchi di caffè la differenza si nota dalla macinatura.
La robusta richiede una macinatura più fine poiché i chicchi risultano più duri. L’espresso preparato con la robusta ha un buon corpo, dal gusto intenso al primo impatto.
L’espresso con l’arabica ha persistenza e si presenta con un’acidità positiva, ampia aromaticità e dolcezza. Il resto è semplicemente una questione di inclinazioni soggettive: con il suo profumo e aroma, il caffè deve infatti, più di ogni altra cosa, toccare le corde dei nostri sensi.
Fondamentale è che sia un caffè di qualità ottima e provenienza certificata, preparato a regola d’arte.